Montesodi 2016 si presenta subito di un’eleganza estrema per
il suo colore rosso rubino brillante. L’olfatto conferma questa sua allure,
aprendosi con note di fiori di ciliegio, viola e ibisco a cui seguono frutti
piccoli e croccanti, quali cassis e mora. Il finale svela una speziatura
elegante con note di liquerizia e pepe. Ottimala mineralità ed assolutamente
ben integrate le leggere note di grafite. Il palato apre fresco e si sviluppa con
densità. I tannini sono setosi e maturi, il finale è lungo, succoso e
seducente.
Andamento climatico:
La stagione 2016 al Castello Nipozzano nel complesso è da considerarsi
una grande annata. Dal punto di vista termico il 2016 è stato caratterizzato da
una tarda primavera più fresca e da un agosto caldo e soleggiato. Le piogge,
più di tutto, hanno spiegato questo ottimo andamento stagionale. Le
precipitazioni sono state abbondanti durante il momento della fioritura per poi
divenire scarse da fine Giugno fino al momento della vendemmia. Ciò ha contribuito
a creare un’annata eccezionale per il Sangiovese, le cui uve si sono evolute
con caratteristiche uniche nel loro genere al momento della maturazione.
Vinificazione e affinamento:
Il Sangiovese proveniente dal vigneto Montesodi, dopo
accurato lavoro in vigna, è stato vendemmiato manualmente in cassette da15 kg.
Ulteriore cura e selezione è stata posta in cantina; al loro arrivo le uve sono
state sottoposte ad attento controllo su tavolo di cernita. Acino dopo acino è
stata scelta solo la massima qualità in termini di sostanze polifenoli che di
sanità delle uve. La fermentazione è stata condotta a temperatura controllata ed
ha avuto una durata di circa10 giorni. La macerazione è stata definita sulla
base della degustazione e si è conclusa nell’arco di un mese. Dopo la svinatura
il vino si è completato portando a termine la fermentazione malolattica. Alla fine
dell’anno Montesodi ha iniziato il suo percorso di affinamento in botti da30 hl
di rovere austriaco e francese, dove è rimasto per i successivi 18 mesi, fino
al momento dell’imbottigliamento. I successivi mesi di affinamento in bottiglia
hanno consentito a Montesodi di esprimersi al massimo della sua eleganza e
potenzialità.