La "Cuvée Reserve" di Charlot è uno Champagne Dosage Zero realizzato con un assemblaggio composto in percentuale maggioritaria da Meunier e completato con piccole percentuali degli altri due vitigni classici della regione della Champagne: lo Chardonnay e il Pinot Noir. La sua composizione rispecchia perfettamente il territorio di provenienza. Le vigne, infatti, si trovano nella Vallée de la Marne, regno incontrastato della varietà a bacca rossa Meunier, famosa per regalare Champagne dal volto ricco, ampio e delicatamente fruttato. Il periodo d’affinamento sui lieviti di 3 anni, rappresenta il perfetto punto d’equilibrio tra gli aromi varietali e le prime note d’evoluzione aromatica del vino verso sentori terziari.
Il Dosage Zero “Cuvée Reserve” rappresenta il biglietto da visita della piccola Maison Charlot. L’etichetta che racconta perfettamente lo stile del vino e la sua fedeltà al territorio d’origine. Pura espressione di una cultura artigianale, è una bottiglia che conserva il fascino dei migliori Champagne dei Domaine familiari, ancora realizzati con passione e cura. I poco più di 4 ettari di vigne sono coltivati quasi tutti con Meunier, a parte piccole parcelle di Chardonnay e Pinot Noir. In campagna si seguono le regole dell’agricoltura biologica e biodinamica, con la convinzione che solo da uve sane e non trattate con principi si sintesi, possano uscire vini genuini e schietti. Anche in cantina si lavora nel massimo rispetto di una materia prima eccellente, con utilizzo di percentuali di solforosa bassissime. La fermentazione avviene spontaneamente con soli leviti indigeni in vasche d’acciaio e tonneau. Dopo l’assemblaggio, la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il metodo Champenoise, con una sosta sui lieviti di almeno 36 mesi.
Il Dosage Zero “Cuvée Reserve” rappresenta il biglietto da visita della piccola Maison Charlot. L’etichetta che racconta perfettamente lo stile del vino e la sua fedeltà al territorio d’origine. Pura espressione di una cultura artigianale, è una bottiglia che conserva il fascino dei migliori Champagne dei Domaine familiari, ancora realizzati con passione e cura. I poco più di 4 ettari di vigne sono coltivati quasi tutti con Meunier, a parte piccole parcelle di Chardonnay e Pinot Noir. In campagna si seguono le regole dell’agricoltura biologica e biodinamica, con la convinzione che solo da uve sane e non trattate con principi si sintesi, possano uscire vini genuini e schietti. Anche in cantina si lavora nel massimo rispetto di una materia prima eccellente, con utilizzo di percentuali di solforosa bassissime. La fermentazione avviene spontaneamente con soli leviti indigeni in vasche d’acciaio e tonneau. Dopo l’assemblaggio, la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il metodo Champenoise, con una sosta sui lieviti di almeno 36 mesi.